Cinque secoli sono passati da quando Ludovico Ariosto scrisse e dedicò agli Este, signori della città di Ferrara, un romanzo in versi intitolato Orlando Furioso nel quale raccontava i guai che afflissero Carlo Magno quando Orlando, il più forte e valoroso dei suoi paladini,perse la testa per la bella Angelica.
In breve quelle storie di re e principesse, maghi e streghe, orchi e cavalieri, si diffusero da Ferrara nel resto dell’Italia, richiamando nelle piazze di città e villaggi folle affascinate dalle avventure e dalle disavventure del “prode Orlando”.
Avventure che, nonostante il passare del tempo, sanno ancora appassionare e divertire il lettore, trasportandolo in un mondo popolato da maghe crudeli e fate generose, giganti cannibali e cavalli alati, castelli invisibili e re permalosi, cavalieri intrepidi e – soprattutto – principesse decise a obbedire soltanto alla legge del proprio cuore.